domenica, ottobre 01, 2006

IL DIR E " IL MISTERO DELLA FRUSTA PERDUTA"


È impossibile avere un vero confronto tra il DIR e gli altri sistemi, perché non ci sono altri sistemi standard né nel ricreativo, né nel tecnico. Comunque, alcuni tentativi possono essere fatti come segue.
Lo stile "Elastico" - donare l'erogatore da un sistema di fermo a mezzo elastico.
Questo sistema mette l'erogatore secondario, o la frusta dell'octopus, sotto qualche tipo di tubo chirurgico o fascia di blocco. Questa fascia è posizionata sul fianco delle bombole, lungo il manifold o sullo schienalino. I sub che usano una frusta lunga (normalmente 5-7 piedi o 1.5-2 metri) sul loro erogatore secondario, normalmente la bloccano nella fase preimmersione di preparazione dell'attrezzatura.
Ci sono opinioni personali diverse su dove e come vada bloccato il secondo stadio, complicando ulteriormente questo sistema. Il bloccaggio della frusta sotto un elastico, rende sicuramente più difficile il suo recupero in caso d'emergenza, potrebbe essere difficile, o addirittura impossibile, riporla correttamente e il suo funzionamento non sarà garantito (a differenza del sistema di donare l'erogatore principale). Oltretutto, la maggior parte dei subacquei non riesce a rimettere a posto la frusta senza un aiuto, rendendoli dipendenti dal compagno e creando complicazioni in caso di svolgimento, per errore o per un falso allarme d'emergenza, per condivisione del gas. A causa della scarsa operatività e dell'aumento di rischio, hanno abbandonato in molti questo sistema, preferendo donare l'erogatore che hanno in bocca al subacqueo in emergenza.

Il Sistema Doing It Right
Il sistema DIR si concentra sul concetto di minimalismo. L'equipaggiamento che non dà valore aggiunto è considerato nocivo e dovrebbe essere lasciato a casa. I subacquei DIR usano uno schienalino rigido (alluminio o acciaio inossidabile) con un imbrago in tessuto in un unico pezzo, un sacco posteriore per una maggiore idrodinamicità ed una posizione orizzontale, una frusta corta per l'erogatore secondario che tengono al collo per facilitarne la ricerca ed una frusta lunga (5-7 piedi o 1.5-2 metri) che può girare attorno al canister della torcia, montato al fianco (o sotto il braccio con una frusta da 5 piedi o 1.5 metri). Sebbene ci siano numerosi altri dettagli importanti, questa è la base del DIR.

DIR - donare l'erogatore dalla propria bocca

Nella comunità subacquea esiste una mancanza di familiarità col sistema DIR di donare l'erogatore primario ad un subacqueo in emergenza gas, piuttosto che l'erogatore bloccato in un qualche sistema di fissaggio. Donando l'erogatore con la frusta lunga, il subacqueo si garantisce che la persona che più ne ha bisogno avrà un erogatore perfettamente funzionante. Qualsiasi altro erogatore passato ad un subacqueo senz'aria può contenere sabbia o altro non funzionando correttamente.
In molte situazione di emergenza gas, i sub in condizione di fame d'aria, strapperanno semplicemente l'erogatore dalla bocca del donatore e un sub esperto e preparato per questa possibilità è più facile che risponda in modo corretto. Il sistema DIR verrà utile ad un subacqueo in difficoltà insegnandogli che qualsiasi subacqueo esperto deve facilitare un salvamento sicuro. Anche se il sub senz'aria rimane calmo e richiede aria con i segnali corretti, il suo primo respiro sarà sicuramente efficace, perché viene da un erogatore da cui un sub stava già respirando.
Cosa fare dell'attrezzatura per le acque libere?
Molti praticanti DIR, gratificati dall'efficienza del sistema in ambiente ostruito, erano frustrati al ritorno all'uso delle loro configurazioni per acque libere perché la frusta corta non era affatto ottimale ed i jacket erano scomodi e creavano troppo attrito. Perciò in molti iniziarono ad usare questo sistema anche in acque libere accorgendosi immediatamente che era molto più efficace delle loro vecchie configurazioni.

Posso ancora immergermi col sistema DIR usando una frusta più corta?

Il sistema DIR richiede l'uso della frusta lunga per una massima efficacia. Oltre ad essere sempre incoraggiati ad utilizzare attrezzatura semplice ed idrodinamica, punto centrale del sistema, dovrebbero anche utilizzare una frusta lunga per le emergenze di condivisione dell'aria. I cave diver, e la maggior parte dei tecnici, usano sempre una frusta più lunga (5-7 piedi o 1.5-2 metri) in modo da poter condividere agevolmente l'aria anche in aree ristrette. Comunque, anche se in acque libere la frusta lunga per le emergenze può essere molto utile per condividere l'aria perché permette di stare comodamente distanti invece di lottare con una scomoda frusta da octopus da 36 pollici, i sub hanno molto spazio per manovrare. Se non si usa un canister al fianco (ottimo sistema di segnalazione in acque libere) molti preferiscono usare la frusta da 5 piedi (1.5 metri) girandola sotto il braccio e poi attorno al collo.
Per alcuni, questa frusta dovrà essere un poco più corta o un poco più lunga per un giusto comfort. La frusta aggiuntiva è eccellente per situazioni d'emergenza, per episodi di condivisione in caso di esaurimento aria o, per sub correttamente addestrati, su relitti o altre aree ristrette. Il sistema DIR è progettato per funzionare in tutte le situazioni, permettendo ai sub la massima flessibilità. Se un sub sta pianificando una immersione sul reef a 10 m ed individua improvvisamente una piccola grotta nei coralli o un arco, sarà ancora configurato in modo adatto anche per le zone più ristrette.

La frusta lunga peggiora le prestazioni dell'erogatore?
Letteralmente con migliaia di immersioni profonde di esplorazione portate a termine da sub che respiravano dalla frusta lunga, l'argomento della perdita di prestazioni perde la sua validità. Comunque bisogna preoccuparsi del fatto che gli erogatori devono essere in grado di erogare aria a sufficienza per respirare agevolmente dalla frusta lunga. Se l'erogatore non è abbastanza efficiente per l'uso con la frusta lunga, non sarà adatto all'uso da parte di due sub o in situazioni genericamente stressanti. La leggera perdita di prestazioni usando la frusta lunga è trascurabile e non è una preoccupazione per nessun erogatore, tranne quelli più scarsi.

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